La
coltivazione del vigneto è il primo passo per la produzione di un vino di qualità; è soprattutto in questa fase che si esprime il più autentico legame con il territorio.
Per molti dei nostri soci,
coltivare uva è una tradizione di famiglia, portata avanti con sacrificio da generazioni. Anche per questo Cantina Sociale ha scelto di affiancare alla produzione di vino sfuso quella di vini imbottigliati, con linee diverse che esprimessero le anime del nostro territorio.
La cantina Sociale ha 400 soci, ognuno dei quali coltiva, in media, un ettaro e mezzo di vigneto: una misura ridotta, che permette un approccio alla viticoltura attento ed esprime un rapporto profondo e diretto con il territorio.
Coltivare uva per passione, ma con rigore
Un’attività agricola sostenibile deve articolare la sua filiera produttiva asportando risorse naturali in maniera pari a quelle che la natura stessa riesce a rigenerare, senza impattare sull’ambiente e la salute pubblica garantendo la necessaria sicurezza alimentare. Tutti i Soci di Cantina Sociale di Trento seguono da diversi anni un rigido disciplinare di produzione integrata, comune a tutti i viticoltori Trentini.
Cantina Sociale di Trento promuove l’agricoltura biologica, che rappresenta una quota in costante ascesa della propria produzione viticola, ma è anche attenta alla sperimentazione nel campo del “miglioramento genetico” volto alla ricerca di piante maggiormente resistenti alle malattie fungine.
Tutti i soci aderiscono a un disciplinare di produzione che permette di rispettare gli standard di qualità elevati imposti dalla Cantina.
Per la tutela della salute del consumatore e dei produttori, tutti i trattamenti parassitari sono regolati da un rigido Protocollo di Autodisciplina che il settore vitivinicolo Trentino si è dato.
Già da molti anni, per la lotta contro le tignole nella nostra Provincia si adotta la pratica biologica della confusione sessuale; questa pratica ci ha consentito di ridurre praticamente a zero il numero dei trattamenti insetticidi programmati.
La Pergola Trentina e il Guyot
Il sistema di coltivazione più diffuso è la
pergola Trentina, con una densità media di 3.000-4.000 ceppi per ettaro. Recentemente, molti soci hanno realizzato nuovi impianti ad alta densità optando per il
sistema di allevamento Guyot. In determinate zone a seconda della varietà gli impianti vengono realizzati con sistemi a spalliera quali il Guyot.
La
pergola Trentina è maggiormente adatta alle uve bianche, che per caratteristiche organolettiche necessitano di un sistema di allevamento che esponga meno i grappoli all’insolazione diretta, mentre il Guyot è adatto a ottenere le uve per vini bianchi più strutturati e in generale per le uve rosse.
L’età media delle viti è di 20 anni.
Il totale della produzione è costituita per il 70% da vini bianchi (Chardonnay DOC, Pinot Grigio DOC, Müller Thurgau DOC, Sauvignon Bianco DOC, Gewürztraminer DOC e Riesling DOC) e per il restante 30% da vini rossi (Merlot DOC, Cabernet DOC, Teroldego DOC, Marzemino DOC, Pinot Nero DOC, Lagrein DOC).
Scopri tutte le tipologie dei vini trentini!